Trends di Moda e Maglieriavintage and second hand cover

Vintage è un attributo che definisce le qualità e il valore di un oggetto indossato o prodotto almeno vent’anni prima del momento attuale, e che può altresì essere riferito a secoli passati senza necessariamente essere circoscritto al XX secolo.

Il vocabolo deriva dal francese antico vint (venti) age (anni), inteso come prodotto almeno vent’anni prima. Nello stesso modo in cui alcuni vini, invecchiando, acquistano caratteristiche che li rendono più pregiati, anche gli oggetti e i prodotti dell’industria culturale acquisiscono maggior valore nel tempo.

Il termine vintage è stato poi utilizzato per identificare la qualità superiore degli oggetti considerati di “culto” per differenti ragioni, tra le quali la qualità superiore con cui sono stati prodotti, se confrontanti ad altre produzioni precedenti o successive dello stesso manufatto e specialmente per l’irripetibilità e la non riproducibilità che li contraddistingue, o per ragioni legate a motivi di cultura o costume.

Tale appellativo può essere applicato a oggetti e prodotti di varia natura che sono identificativi di una determinata epoca tra cui abbigliamento, accessori, gioielli, oggetti di design e automobili.

— Definizione di Vintage da Wikipedia

Il Vintage di cui abbiamo parlato nel nostro precedente articolo in riferimento all’archivio Indigo Vintage di Prato è protagonista di questo nuovo articolo.

Parliamo stavolta di cos’è e dove reperire del buon abbigliamento vintage.

Se ci chiedessimo chi ha inventato il Vintage? Cosa troveremmo?

Da una breve ricerca online si scopre questo articolo in cui la celebre Anna Piaggi, una delle vere fashion icon del passato, viene definita “inventrice del vintage”. L’eccentrica giornalista famosa per i suoi look appariscenti e irriverenti, amava infatti mescolare capi presi alla storia a capi nuovi, frequentava mercatini dell’usato e arrivava perfino a indossare oggetti di design o suppellettili di arredamento, per costruire i suoi variopinti e irriverenti outfit che stupivano e dividevano ogni volta che appariva ad un qualche evento pubblico.

Ma di cosa parliamo davvero quando ci si riferisce all’abbigliamento vintage?

Come si evince dall’introduzione a questo articolo, che è la definizione di vintage che da’ Wikipedia, per parlare di Vintage bisogna che ci si riferisca a capi di abbigliamento che abbiano almeno venti anni di età e che non siano solo capi “usati” anzi possono anche non essere mai stati indossati, ma devono possedere caratteristiche estetiche e/o qualitative di alto livello per essere definiti vintage. Devono appartenere a un qualche marchio del lusso o comunque noto del passato, che sia tutt’ora esistente o che abbia cessato la sua attività, in tal caso l’oggetto in questione può aumentare ulteriormente il suo valore.

Fattore determinante per stabilirne il valore in termini di costo può sicuramente essere il prezzo iniziale a cui l’articolo sia stato acquistato oltre ovviamente alle caratteristiche estetiche e allo stato di conservazione del capo.

In tutta Italia negli ultimi anni si sono diffuse le manifestazioni e i festival legati al vintage, un esempio ne è Vinokilo, manifestazione legata al vintage che raccoglie capi di ogni genere, li divide e organizza per poi proporli periodicamente in weekend di vendita in molte città italiane ed europee. L’ingresso è tramite registrazione sul loro sito e pagamento di un biglietto simbolico di pochi euro. La vendita dei capi funziona a peso e la cifra stabilita al kilo varia nel corso dei tre giorni di evento, andando a salire di cinque euro al giorno. Conviene se possibile recarvisi il primo giorno!

“Il progetto Vinokilo è nato in Germania nel 2016 dall’idea del giovane imprenditore Robin Balser e in poco tempo si è fatto conoscere in tutta Europa sbarcando da qualche anno e con successo anche in Italia. Si tratta di un mercato “pop-up” (cioè temporaneo) di abiti usati, ma non solo, è anche un’idea per trasformare la moda etica in un’esperienza a cui tutti possono prendere parte, diventandone i protagonisti.”

Dall’articolo sull’ultima tappa fiorentina.

Dal 2003 Pitti immagine organizza Vintage Selection una manifestazione nata dall’idea di raccogliere espositori e collezionisti di abiti e accessori vintage, provenienti da tutto il mondo.

Questa manifestazione si svolge due volte l’anno nell’ambito dell’evento dedicato ai filati per maglieria Pitti Filati.

Numerosi sono i negozi di Vintage su territorio Italiano, tra i più famosi va citato Angelo negozio e vero e proprio archivio storico, presente con due negozi in provincia di Ravenna, uno shop online e ormai presente anche con pop up stores in varie città italiane.

Angelo Vintage
Angelo Vintage

Qui a Prato, in Toscana, dove ci troviamo con la nostra sede come Maglificio FMF, parlando di Vintage abbiamo diversi luoghi dediti alla raccolta e rivendita di abbigliamento vintage. Tra gli altri citiamo Nowar e American Stuff, entrambi specializzati nella vendita all’ingrosso di capi e accessori vintage di qualità.

Tra i negozi nel centro città è presente invece Gaudeli’s Vintage, in Via Magnolfi e Coney Island Vintage Store, situato all’inizio di Via Garibaldi arrivando da Piazza Mercatale.

Tra i molti negozi specializzati in abbigliamento vintage a Firenze invece, citiamo Melrose Vintage, presente con due punti vendita, uno in via Ginori, in pieno centro storico, vicino alla Cattedrale Santa Maria del Fiore, mentre l’altro in Largo Fratelli Alinari, quasi davanti alla Stazione Centrale fiorentina Santa Maria Novella.

Entrambe i negozi sono spaziosi e ben arredati con pezzi d’arredamento e oggetti retrò che ben si fondono con i capi vintage esposti, ben divisi per categorie di prodotto. Vi si possono trovare sezioni dedicate a Jeans Levi’s, giubbotti in pelle e shearlings, abiti femminili, zone dedicate alla maglieria e scarpe. Solitamente presenti Converse e anfibi Dr Martens dagli anni ’80 e ’90, così come stivali texani ormai tornati come oggetto sempre più di tendenza nella moda calzatura donna degli ultimi anni.

Non ci dimentichiamo degli accessori, sempre presenti zone dedicate borse, sciarpe e foulard fantasia sempre amati per tutto il corso del ‘900, e papillon e cravatte in micro e macro fantasie tessute o stampate dai mille colori diversi.

Foto di Melrose prese dalla loro pagina Instagram: https://www.instagram.com/melrosevintagestorefirenze/

Per conoscere altri negozi e archivi Vintage italiani vi lasciamo il link a questo articolo dello scorso febbraio pubblicato da Vogue (https://www.vogue.it/moda/article/negozi-moda-vintage-migliori-indirizzi-italiani-shopping)

Fra le fonti per questo articolo: https://www.huffingtonpost.it/entry/tutti-vogliono-comprare-vintage-ma-non-centra-letica-o-lambiente_it_6178fbd5e4b03072d6fdad4e/