Tra le varie certificazioni dedicate al cotone biologico oltre a quelle con cui ci siamo lasciati nello scorso articolo c’è anche il certificato BCI. Better Cotton Iniziative è un organizzazione no-profit che garantisce la formazione dei coltivatori di cotone volta ad apprendere le tecniche agricole necessarie per ridurre il consumo dell’acqua e il rispetto della salute del terreno e dell’habitat naturale, riducendo l’uso di sostanze chimiche e pesticidi, con un attenzione particolare alle condizioni di lavoro.
I coltivatori che riescono a mantenere questo sistema di lavoro sono autorizzati a vendere cotone certificato Better Cotton.
Per quanto riguarda il mondo della viscosa è invece importante citare i certificati FSC e Ecovero.
La certificazione Forest Stewardship Council FSC è progettata per garantire che il prodotto così etichettato provenga da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile.
Per ottenere questa certificazione è necessario rispettare dieci regole che riguardano gli aspetti principali della gestione forestale responsabile.
Scorrendo queste dieci regole è evidente un’attenzione particolare al benessere sociale ed economico delle comunità locali e alla tutela dei diritti legali e consuetudinari delle popolazioni indigene relativi alla proprietà, all’uso e alla gestione della terra, dei territori e delle risorse interessate dalle attività di gestione.
Fsc è un certificato valido su scala mondiale, specifico per il settore forestale ed i prodotti legnosi. I soggetti che possono essere certificati FSC sono tre:
- L’organizzazione o l’azienda che vuole ottenere la certificazione.
- L’ente di certificazione che verifica la buona gestione della foresta e la rintracciabilità dei prodotti.
- L’ente di accreditamento che vigila sull’ente di certificazione
Possono essere certificati FSC molteplici prodotti lignei non solo nel campo tessile ma anche in quello della carta da stampa. Sempre più spesso sono presenti sul mercato prodotti come agende o quaderni in cui è presente il logo FSC.
Altra certificazione dedicata alla viscosa è Ecovero rilasciata dal marchio Lenzing.
La viscosa certificata Lenzing Ecovero viene prodotta utilizzando cellulosa di legno sostenibile certificato FSC e PEFC, proveniente da impianti di produzione certificati a ciclo chiuso, con trasparenza nella catena di fornitura.
In fase di produzione, uno strutturato sistema di tracciamento consente di identificare nel prodotto finale le fibre a marchio LENZING ™ ECOVERO ™, anche in seguito a numerose fasi di lavorazione e conversione tessile, lungo tutta la catena di produzione e fino alla vendita, assicurando che il capo che arriva al consumatore contenga fibre di viscosa Ecovero originali.
L’industria tessile di cui la maglieria è un’importante componente utilizza sempre più spesso fibre di origine forestale come viscosa e sue varianti, ad esempio modal e lyocell. Sono tessuti artificiali che possono avere un impatto ambientale decisamente inferiore rispetto ai tessuti sintetici e anche rispetto ad alcuni tessuti naturali come il cotone tradizionale, o la lana. Nel prossimo articolo approfondiremo anche questo tipo di fibre e i filati da tessitura ortogonale o per maglieria che ne derivano.