I filati smart rappresentano una delle innovazioni più importanti nel settore della maglieria contemporanea. Non parliamo di tendenze passeggere, ma di tecnologie sviluppate da aziende leader, utilizzate in settori come sportwear, medicale, military, outdoor e moda tecnica.
Dai filati conduttivi derivati da metalli nobili ai sistemi termoregolanti nati dalla ricerca aerospaziale, fino ai nylon riciclati ad alte prestazioni: la maglieria sta diventando un vero e proprio campo d’ingegneria tessile.
1. Filati Conduttivi – Esempio reale: Shieldex® (Statex, Germania)
I filati conduttivi sono ottenuti tramite l’applicazione di rivestimenti metallici (argento, rame, acciaio) che mantengono flessibilità e comfort, permettendo però la conduzione elettrica.
Esempio concreto
Shieldex® è una famiglia di filati rivestiti in argento puro, prodotti da Statex, leader mondiale nei tessuti conduttivi.
Sono utilizzati oggi in:
- abbigliamento con sensori biometrici integrati (ECG, frequenza cardiaca, respirazione)
- smart garments per il fitness (Sensoria®, Hexoskin®)
- guanti touchscreen professionali
- maglieria riscaldante per outdoor, sci o motociclismo
- applicazioni medicali e riabilitative
Questi filati mantengono caratteristiche tattili simili ai filati normali, ma permettono di trasformare un capo in un dispositivo elettronico indossabile.
2. Filati Termoregolanti – Esempio reale: Outlast® (PCM, tecnologia NASA)
I filati termoregolanti si basano su materiali a cambiamento di fase (PCM – Phase Change Materials): microcapsule che assorbono o rilasciano calore in base alla temperatura.
Esempio concreto
Outlast®, sviluppato originariamente per la NASA, è oggi una delle tecnologie PCM più diffuse nella maglieria tecnica.
La fibra contenente PCM:
- assorbe calore quando la temperatura aumenta
- lo restituisce quando la temperatura scende
- mantiene costante la temperatura cutanea
È utilizzato in:
- intimo tecnico
- maglieria sportiva
- guanti e calze per alte prestazioni
- abbigliamento outdoor e da montagna
Un vero sistema intelligente che lavora come un “climatizzatore naturale”.
3. Filati Antibatterici – Esempio reale: Q-SKIN® (Fulgar, Italia)
Molti filati smart integrano ioni metallici antimicrobici per ridurre la proliferazione batterica, quindi odori e rischio di irritazioni.
Esempio concreto
Q-SKIN® è un nylon 6 prodotto da Fulgar, nel quale ioni d’argento vengono inseriti direttamente nella struttura polimerica della fibra. Questo fa sì che:
- l’effetto antibatterico sia stabile e duraturo
- non si perda con i lavaggi (come avviene nei trattamenti superficiali)
- il capo rimanga più igienico e fresco
Viene utilizzato in:
- calzetteria tecnica
- intimo seamless
- sportswear
- maglieria per uso professionale
È uno dei filati antimicrobici più affidabili presenti oggi sul mercato europeo.
4. Filati Traspiranti / Idrofobici – Esempio reale: Dryarn® (Aquafil, Italia)
I filati idrofobi sono progettati per trasferire rapidamente il sudore verso l’esterno, mantenendo la pelle asciutta.
Esempio concreto
Dryarn®, prodotto da Aquafil, è un filato in polipropilene tecnico:
- più leggero dell’acqua
- altamente idrofobico
- molto resistente all’abrasione
- termoisolante
Viene utilizzato in:
- intimo tecnico per running
- ciclismo e triathlon
- maglie seamless per sport invernali
- calze da performance
È uno dei filati più diffusi nell’abbigliamento sportivo premium.
5. Filati ad Alta Resistenza – Esempio reale: Dyneema® (DSM, Olanda)
Alcuni filati intelligenti puntano sulla resistenza meccanica, offrendo proprietà antiabrasione o antitaglio.
Esempio concreto
Dyneema® è un UHMWPE (polietilene ad altissimo peso molecolare) che ha la fama di essere la fibra più resistente al mondo:
- fino a 15 volte più resistente dell’acciaio
- galleggia sull’acqua
- incredibilmente leggera
In maglieria viene usato per:
- abbigliamento da moto
- guanti antitaglio e DPI industriali
- sportswear estremi (arrampicata, vela)
- rinforzi tecnici integrati nei capi
È una tecnologia altamente ingegnerizzata, utilizzata anche in ambito militare e professionale.
6. Filati Eco-Smart – Esempio reale: ECONYL® (Aquafil)
Le performance non escludono la sostenibilità: molti filati smart nascono dal recupero di materiali di scarto.
Esempio concreto
ECONYL®, sempre di Aquafil, è un nylon 6 rigenerato al 100% da:
- reti da pesca abbandonate
- moquette
- scarti industriali
Le sue performance sono equivalenti al nylon vergine, ma con un impatto ambientale drasticamente inferiore.
Utilizzato in:
- maglieria fashion
- luxury knitwear
- costumi da bagno
- sportswear tecnico
È uno dei filati “circolari” più apprezzati dai brand di moda sostenibile.
Conclusione
I filati smart non sono concetti astratti, ma tecnologie concrete, certificate, utilizzate ogni giorno nella moda e nella maglieria tecnica. Dalla conduzione elettrica alla gestione del calore, dalla resistenza estrema alla sostenibilità, questi materiali stanno cambiando radicalmente il modo in cui viene progettato un capo.
La maglieria del presente — e soprattutto del futuro — sarà sempre più tecnica, intelligente e performante, grazie alle innovazioni sviluppate da aziende all’avanguardia nel settore dei materiali.